A Milano l’ospedale del futuro firmato Binini Partners

Binini Partners firma un’altra eccellenza in campo ospedaliero. È infatti opera dello studio professionale reggiano il progetto del nuovo reparto di elettrofisiologia dell’IRCCS Policlinico San Donato di Milano, il principale centro di cardiochirurgia in Italia per numero e complessità di interventi eseguiti e uno dei più importanti a livello internazionale per le patologie cardiache congenite.

Il nuovo blocco operatorio di elettrofisiologia e aritmologia, inaugurato nei giorni scorsi dal Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, è stato realizzato e messo in funzione in meno di un anno: lo studio Binini Partners, oltre al progetto, ha curato anche la direzione lavori dell’opera.

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Il gruppo di professionisti reggiani in uno degli spazi del nuovo reparto di elettrofisiologia e aritmologia dell’ospedale San Donato di Milano

 

Il nuovo reparto è il fulcro di un vasto programma di investimenti (per circa 25 milioni di euro), destinati a dotare il Policlinico San Donato di un innovativo spazio di circa 5.000 m² tra sale operatorie di cardiologia interventistica, ambulatori, aree tecniche e direzionali. Il tutto progettato dallo staff di architetti e ingegneri di Binini Partners, che con questa opera – a detta degli esperti unica per contenuto tecnologico e per complessità tecnica – consolida il proprio ruolo di riferimento nell’ambito della progettazione ospedaliera di avanguardia.

Nella sede dello studio in via Gazzata in centro storico a Reggio, che occupa oltre 30 professionisti, sono stati concepiti studi e interventi di grande prestigio per alcuni dei principali poli sanitari italiani, da Firenze a Pavia, da Milano a Pisa, da Roma a Torino, compreso il Co-Re, il nuovo centro oncoematologico IRCCS che sta sorgendo nell’area ospedaliera del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. 

Tra gli innovativi allestimenti del blocco operatorio progettato da Binini Partners per il San Donato ci sono anche le sofisticate tecnologie che consentono di trattare la fibrillazione atriale – causa di circa 50.000 decessi all’anno solo in Italia – con la tecnica della radiofrequenza: un approccio sperimentato dal professor Carlo Pappone, luminare mondiale  nel campo delle aritmie, che riduce drasticamente i tempi dell’intervento (poco più di un’ora, senza anestesia generale, a fronte delle 4-5 ore della tradizionale cardiochirurgia a cuore aperto) e di recupero del paziente.

Siamo particolarmente orgogliosi di aver messo il talento e la passione del nostro staff al servizio di quest’opera – spiega l’ingegner Tiziano Binini, fondatore e presidente di Binini Partners – che rappresenta un centro di eccellenza assoluto in ambito sanitario, in grado di attirare medici provenienti da tutto il mondo che vengono a Milano ad apprendere e perfezionare le tecnologie più all’avanguardia”.