Suicidio assistito, stop inglese

Il Parlamento inglese ha detto no ad un progetto di legge che avrebbe condotto l’Inghilterra e il Galles ad un passo verso l’eutanasia. C’era dunque molta attesa nel pomeriggio di venerdì 11 settembre e l’esito del dibattito parlamentare è stato a dir poco schiacciante: con 330 voti contrari e 118 favorevoli i parlamentari hanno rigettato il progetto di legge sul suicidio assistito – “Assisted Dying No. 2 Bill” – presentato dal deputato laburista Rob Marris.
Il progetto mirava a rendere possibile, per i malati terminali adulti che hanno un’aspettativa di vita inferiore ai sei mesi, la scelta di porre fine alla propria esistenza con una specifica assistenza medica. La proposta intendeva infatti dare per legge il permesso ai medici di iniettare farmaci letali ai pazienti terminali per portarli al suicidio.

Leggi tutto l’articolo di Maria Chiara Biagioni su La Libertà del 19 settembre

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