Rio Saliceto, pronta l’estate in parrocchia

“Perché non facciamo Fast and Furious?” Ecco. Dopo ore di preparazione, formazione, preghiera; dopo mesi di discernimento, di meditazione, di ricerca; dopo 25 anni di storie intriganti, spunta l’animatore che dall’ultima fila, lancia l’idea assurda. Il tema del grest 2015 deve essere condiviso dagli animatori, ed è giusta una votazione aperta. Tuttavia i sentimenti di democrazia che ti hanno portato fin qui vacillano. “Ragazzi, un briciolo di coscienza! Che valore trasmettiamo ai bambini con questa storia?”. Le ragazze sono d’accordo con te (probabilmente odiano le automobili!), qualche ragazzo è dalla tua… “Dai, sì! Fast and Furious!”, fanno eco altri. Che poi, l’animatore vigliacco, ha fatto apposta: è riuscito a renderti Furious, ben sapendo che i 20 chili messi su durante l’inverno ti renderanno meno “Fast” per rincorrerlo e legnarlo a dovere.
Tutti i torti, però, non ce li ha: i grandi film degli ultimi tempi, soprattutto se di animazione o coi supereroi, sono gettonatissimi fra i bambini, e sarebbero un ottimo traino per l’estate. Basta guardare i vestiti, gli zainetti, i cappellini. Forse i “Vendicatori” non sono proprio adatti per un campo giochi cattolico, però… “Sai te che giochi ci vengono fuori? E che belle le magliette?”… Così, mentre le battute finali sembrano portare a uno scontro fra automobili e supereroi, ecco che lanci, a metà fra la disperazione e la provocazione, una proposta: “Ragazzi, l’Anspi ha un bel sussidio su Il Mago di Oz. Cosa ne dite?”.

Leggi tutto l’articolo di Luca Bassoli su La Libertà del 6 giugno 2015

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