All’Islam serve una riforma «interiore»

Quali sono i compiti di un cattolico di fronte alle atroci violenze che in molti Paesi del mondo colpiscono suoi fratelli e sorelle nella fede, cioè uomini e donne “perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani”, come ha denunciato papa Francesco?
Giorgio Paolucci, introducendo l’incontro su “Essere cristiani oggi” nel dopocena di martedì 26 maggio, elenca quattro azioni ugualmente importanti: informare, pregare, aiutare, testimoniare.
Sulla prima, com’è ovvio, un giornalista ha una responsabilità maggiore.
E lui, scrittore esperto in immigrazione e caporedattore di Avvenire, apre la serata con l’eloquenza dei dati di un esodo che non si ferma: con l’eccezione (ancora per poco) dell’Egitto, negli ultimi anni in Libano, Turchia, Siria, Giordania, Terra Santa e Iraq si è registrata una forte riduzione percentuale dei cristiani.

Leggi tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 6 giugno 2015

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