“City of Cooperation” allo Spazio Gerra

Sabato 28 marzo, dalle ore 17.30, allo Spazio Gerra a Reggio Emilia (piazza XXV Aprile 2) si terrà l’inaugurazione di ‘City of Cooperation, la cultura del fare insieme’, un’esposizione che racconta i momenti cruciali della nascita dell’idea cooperativa, i suoi principi e i suoi valori attraverso un suggestivo allestimento.
Gli oggetti storici e simbolici delle cooperative aderenti, le installazioni interattive e le videoproiezioni accompagnano il visitatore alla scoperta della Città della Cooperazione, tra passato, presente e futuro.

La mostra si apre alla presenza del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e di Simona Caselli, assessore all’Agricoltura Regione Emilia Romagna.
A seguire la compagnia LTDance Project, che trova casa presso il centro permanente danza Let’s Dance di Reggio Emilia, andrà in scena con tre performance di danza contemporanea create dalla coreografa Laura Matano sul tema del cibo, vissuto dai danzatori come divertimento,magia e crescita.

Durante il periodo di apertura della mostra Spazio Gerra ospiterà tantissimi eventi a cura delle numerose cooperative aderenti: dalle degustazioni, alle esperienze per l’infanzia, alle conferenze. Il primo evento, previsto per domenica 29 marzo, alle ore 16, è “Nice to meet you”, un laboratorio bilingue a cura di Augeo durante il quale i bambini potranno assistere a una divertente lettura animata.

City of Cooperation è un progetto dell’Alleanza delle Cooperative Italiane nato per raccontare e presentare la cooperazione reggiana in vista di Expo 2015. La collaborazione su questa iniziativa delle organizzazioni cooperative è molto significativa. Da una parte segnala la volontà di forte collaborazione di tutta la cooperazione reggiana, dall’altra permetterà di dare una visione reale e completa del mondo cooperativo del nostro territorio. Già da alcuni mesi è in rete il portale www.cityofcooperation.coop, in italiano e inglese, che racconta Reggio Emilia come città della cooperazione: un modello sociale ed economico i cui valori e punti di forza sono estremamente attuali, e sicuramente di interesse per tanti tra i visitatori di Expo 2015. Ora si aprirà alla Spazio Gerra uno spazio espositivo sulla cooperazione, che rimarrà aperto fino al 1 maggio. Nel periodo di apertura sono previste allo Spazio Gerra iniziative promosse dalle cooperative che hanno aderito al progetto oltre ad incontri e seminari organizzati dall’ Alleanza delle Cooperative Italiane.

City-of-Cooperation---Let's-Dance

 

Il primo appuntamento è per domenica 29 marzo alle 16: in programma alcune letture animate bilingue per bambini, curate dalla coop Augeo. Tra gli eventi anche un incontro su produzione, stile, moda e virtù delle più conosciute espressioni spumantistiche italiane intitolato “Bollicine classiche o charmant” curato da Spumanteria all’opera il 9 aprile, un laboratorio di musica “riciclata” della coop Lunezia il 10 aprile, un incontro sull’agricoltura biodinamica con un focus enologico curato da Rete collina Quercia Vigna il 28 aprile.
L’esposizione allo Spazio Gerra si avvale di installazioni video e interattive per raccontare i momenti cruciali della nascita dell’idea cooperativa, i suoi principi fondamentali riconosciuti a livello internazionale, le filiere principali che caratterizzano il sistema della cooperazione, dall’agro-alimentare all’innovazione sociale.

City-of-Cooperation---locandina
Locandina dell’evento

 

La storia – Raccontata attraverso una video-installazione, ripercorre l’avventura del sistema cooperativo dagli albori di fine ottocento attraverso tutto il secolo scorso fino al presente. Una narrazione costruita sulle immagini e sul motion graphic design dove le tappe salienti dell’evoluzione del movimento cooperativo reggiano si intrecciano con le vicende mondiali.

Le statistiche – Sono i numeri quelli che nel modo più eloquente ci parlano del funzionamento e della portata dell’economia cooperativa nel mondo. I dati vengono restituiti al visitatore attraverso un plastico entro il quale addentrarsi per scoprire l’impatto sociale ed economico dell’idea cooperativa e quali sono nel mondo odierno le sue potenzialità di crescita nel rispetto dell’individuo e dei valori di equità, partecipazione alle decisioni e sostenibilità ambientale.

Le filiere – Il modo più diretto per far comprendere cosa è una filiera di produzione agroalimentare è quello di portare il visitatore a “giocare” in modo interattivo con quello che forse è il più noto tra i prodotti del nostro territorio, il Parmigiano Reggiano. Attraverso dodici passaggi successivi sarà possibile addentrarsi in maniera ludica nel procedimento di produzione del re dei formaggi e approfondire la cura, maestria e tradizione con la quale viene prodotto da secoli. Parimenti verranno visualizzate attraverso infografiche alcune delle più importanti filiere agro-alimentari (vitivinicolo, filiera delle carni, delle farine, ecc.) che caratterizzano l’imprenditoria cooperativa del nostro territorio.

I protagonisti – Le oltre 60 cooperative che aderiscono a City of Cooperation sono narrate all’interno dell’esposizione da un oggetto che simbolicamente ne rappresenta l’identità e il settore di attività. Documenti storici, attrezzi di lavoro, singolari produzioni creative generate negli anni: una vera e propria esposizione nell’esposizione.
Questi ed altri ancora sono gli elementi narrativi di City of Cooperation, una mostra che nella forma si presenta secondo lo stile e i metodi dello Spazio Gerra, nell’intento di comunicare in modo diretto e divertente quei valori del “Fare insieme” mai sufficientemente divulgato alla città. Il visitatore potrà infine lasciare una propria testimonianza filmata o esprimere un’opinione a partire dalle tematiche che affronta l’esposizione.

City of Cooperation prevede, come si è detto, anche un portale web, che racconta Reggio Emilia come città della cooperazione che ha saputo sviluppare il proprio benessere su un modello economico attento al sociale e alla solidarietà; il portale invita il pubblico a visitarne le eccellenze attraverso percorsi che evidenziano valori e punti di forza di questo sistema.
L’agroalimentare e l’innovazione sociale sono i due cardini su cui si è sviluppata l’economia cooperativa. Chi volesse vedere più da vicino questo sistema ha a disposizione tre percorsi: la Via del Parmigiano Reggiano, la Via del Lambrusco e la Via dell’Innovazione Sociale, che radunano una trentina di cooperative disponibili alla visita. Ogni percorso è modulabile e personalizzabile in base alle esigenze di tempo e agli interessi dei visitatori e può essere supportato da diversi servizi aggiuntivi di accoglienza in loco.
Per informazioni: www.reggioemiliacityofcooperation.it oppure www.spaziogerra.it