È tempo di Ringraziamento

Come accade ogni anno di questi giorni, oramai da oltre sessant’anni, le aziende agricole di Coldiretti, giunte al termine dell’annata agraria, ringraziano di quanto raccolto e prodotto celebrando la Giornata del Ringraziamento, domenica 16 novembre alle ore 10.30 in Basilica San Prospero.

A Reggio Emilia, e su tutto il territorio nazionale, la ricorrenza viene ricordata con cerimonie religiose, l’offerta dei prodotti della terra, incontri in piazza con esposizione di mezzi agricoli, degustazioni gratuite per ricreare la solidarietà e la socialità tipica del mondo agricolo.

Nata nel 1951, in pieno dopoguerra, con l’intento di ringraziare il Signore di quanto ricevuto dalla terra e dall’attività agricola, questa ricorrenza è entrata nella tradizione rurale, divenendo anche occasione di festa e di socializzazione con la città.

MonsignorMarmiroli celebrerà la S. Messa del Ringraziamento durante la quale verranno portati all’altare i prodotti della terra più caratteristici e rappresentativi della nostra agricoltura. Al termine si svolgerà la benedizione delle macchine agricole in sosta a fianco del sagrato della chiesa.

PROSPERINO-piazza

Quest’anno la Giornata del Ringraziamento precede di pochi mesi l’apertura di Expo Milano dedicato a “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, evento importante per il nostro Paese e per la nostra città, che porta con se tante opportunità e soprattutto un tema di particolare rilevanza che è quello del cibo.

Così quest’anno, come indica la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, nel ringraziare per i frutti della terra rendiamoci consapevoli di coloro che patiscono la fame. Alla sottonutrizione di alcuni si affianca un dannoso eccesso di consumo di cibo affiancato da comportamenti che scommettono sul cibo come merce pura e semplice, speculazioni sulla terra e pressioni crescenti sul piano della legalità e salubrità. Il cibo è ancora il trofeo della lotta commerciale tra le economie più forti.

Sono oltre 4 milioni i poveri che nel 2013 (2,7 milioni nel 2010) in Italia sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare, in base a quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della divulgazione dei dati Istat sulle condizioni di vita degli italiani. Per effetto della crisi economica si è registrato un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi. In particolare nel 2013 si contano oltre 300 mila persone che hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre hanno ricevuto pacchi alimentari ben 3.764.765 le persone indicabili come i nuovi poveri, cioè pensionati, disoccupati, famiglie con bambini.

La Mensa del Vescovo di Reggio, a cui anche quest’anno andranno i cesti alimentari portati all’altare, ha contato la somministrazione di 66.500 pasti gratuiti completi nei nove mesi di apertura del 2013. Segnale di un grande lavoro di solidarietà ma, evidentemente, anche di un profondo bisogno sociale.

Sono sempre più inoltre i cittadini che dopo aver rinunciato ad acquistare beni non essenziali hanno iniziato a tagliare anche sul cibo riducendo al minimo gli sprechi e orientandosi verso prodotti low cost, magari di dubbia origine e qualità, che stanno mettendo in difficoltà i prodotti italiani di qualità. Parallelamente proprio la stessa spinta sta portando verso la riscoperta dei prodotti locali, la ricerca della semplicità e del risparmio. Ed anche per questo domenica 16 novembre in piazza San Prospero a Reggio Emilia, dalle 9 alle 19, sarà presente un grande mercato di Campagna Amica, con un trentina di agricoltori locali che venderanno i loro prodotti a “chilometro zero”.

In questa Giornata del Ringraziamento guardiamo dunque all’agricoltura come fonte della vita.