Al via la campagna abbonamenti alla stagione 2014-2015 del Teatro Bismantova

Si è aperta ufficialmente all’inizio di questa settimana la campagna abbonamenti alla stagione 2014 – 2015 del Teatro Bismantova. Dopo la fase in cui gli abbonamenti potevano essere rinnovati da coloro che li avevano sottoscritti la scorsa stagione, ora è aperta a tutti la possibilità di sottoscrivere i nuovi, ed in questo modo non soltanto regalarsi la possibilità di assistere ad una serie di spettacoli di alto livello, ma anche sostenere quella che nei suoi primi 10 anni di attività è divenuta una realtà di riferimento fondamentale per la cultura in montagna.

Lello-Arena
Lello Arena

Sulla nuova stagione spiega il Direttore artistico ed Amministratore del Teatro, Giovanni Mareggini: Crediamo di aver allestito una stagione interessante, composta per quanto riguarda il cartellone principale da 7 appuntamenti, concentrati tra il 21 novembre ed il 27 febbraio. Una serie di date più ravvicinate rispetto alle stagioni passate, perché abbiamo colto che venga vissuta in modo più coinvolgente dagli appassionati se si offre una frequenza costante nelle proposte, senza pause.

Un cartellone che offre grandi nomi, contenuti di alto livello e proposte nuove. Si comincerà dunque il 21 novembre con il ritorno di Lello Aena, che abbiamo voluto richiamare dopo il grande successo del suo Don Chisciotte di qualche anno fa, perché abbiamo avuto modo di apprezzarne sia la grandissima professionalità che lo spessore umano. Arena sarà il protagonista di un pezzo di teatro classico, l’Avaro di Molière, per la regia di Claudio di Palma, anche lui già amico del teatro Bismantova in veste di attore con uno spettacolo presentato qui su Paolo Borsellino.

Il 28 novembre un ulteriore ritorno: quello della compagnia Artemis Danza, con Monica Casadei, che propone un recital basato sulla Traviata di Verdi. In dicembre, il 19, riproporremo il tradizionale appuntamento con il gospel, e quest’anno avremo il piacere di ospitare lo Spirit of New Orleans Gospel Choir, dal sud degli Stati Uniti, particolare e di sicuro impatto. Il 9 gennaio sarà la volta dello spettacolo “Tutto tranne il liscio”, con la voce narrante di Paolo Nori accompagnato dalla musica del gruppo di fiati L’Usignolo: uno spettacolo in cui la narrazione e la musica rivisita da Scialpi a Toto Cutugno, fino alla Russia, il tutto con la nota cifra stilistica di Nori, per cui il divertimento è assicurato. Il 25 gennaio ci sarà la commedia Forbici e Follia, di Paul Porter, con comici quali Roberto Ciufoli, Max Pisu, Nino Formicola e Nini Salerno, una grande produzione che siamo veramente orgogliosi di ospitare a Castelnovo. Così come lo spettacolo del 13 febbraio, Qualcosarimane, che vedrà sul palco Monica Guerritore e Carolina Crescentini in una pièce che viene proposta in questo periodo per la prima volta in Italia.

Poi la stagione si chiuderà il 27 febbraio, con un progetto che è nato e si è sviluppato nel nostro teatro: Plato, con interprete Andrea Menozzi diretto da Francesco Marchesi: la vicenda di un uomo che trova la realtà attraverso gli altri. Uno spettacolo basato su un teatro che guarda anche all’abilità e funamboleria del suo interprete. Al cartellone principale si abbina poi un calendario più strettamente musicale, intitolato “Mezza sala” tre serate, tutte al mercoledì, nel mese di marzo che vedranno susseguirsi un solista, un duo e un trio, in un percorso in crescendo. Si partirà l’11 marzo, con il pianista Corrado Greco, docente del conservatorio di Milano, con “Musica immaginaria”, dove immaginaria si rifà all’immaginazione ma anche all’abbinamento di immagine più suono. Sarà una sorta di lezione-dialogo con il pubblico sul modo di trasmettere la musica.

Il 18 marzo ci sarà invece il ritorno del Duo Baldo, violino e piano, già alcuni anni fa protagonisti di una serata che ebbe uno straordinario successo nonostante fosse in corso una nevicata epocale. Il recital ConDivertimentoCerto si basa su una serie di gag che prendono in giro i tic dei musicisti. Infine il 25 marzo sarà la volta di un trio con piano, fisarmonica e mezzo soprano, composto da Lorenzo Munari, Gisella Dapueto e Valentina Vanini, intitolato Da Parigi a Buenos Aires, che proporrà brani storici della canzone francese alla Edith Piaf per poi arrivare ad Astor Piazzolla e ritorno.

Tre concerti in cui la musica farà da padrona, proposti al prezzo irrisorio di 7 euro. Chi sottoscriverà gli abbonamenti alla stagione potrà aggiungere questo pacchetto da tre concerti a soli 14 euro in più: se si considera che l’abbonamento ai 7 spettacoli principali costa 100 euro, con 114 euro si potranno trascorrere 10 serate davvero accattivanti, una proposta assolutamente interessante”. Il Teatro Bismantova poi proporrà come ormai da tradizione altre iniziative quali mostre, ed il percorso di iniziative incentrate sulla memoria intitolato Ri-Cor-Dare, una parola spezzata in tre, con l’obiettivo di ridare cuore e contenuti agli episodi della storia recente di Castelnovo, già iniziato con la commemorazione dei deportati imprigionati proprio in teatro nel 1944 e con uno spettacolo su Pertini, e che proseguirà il 18 gennaio con la presentazione del libro di Cesare Bedognè Oltre l’Azzurro, accompagnato dai musicisti dell’Istituto Diocesano di musica e liturgia, con brani di Bach, il 30 gennaio in serata ed il 31 al mattino per le scuole con la presentazione di Ritorno in Montenegro, un racconto sulla seconda guerra mondiale nei Balcani, di e con lo scrittore Vittorio Ferorelli e l’accompagnamento musicale della banda di felina, ed infine il 24 aprile con lo spettacolo “Tafferugli”, in collaborazione con l’Anpi sulla storia delle Reggiane. Una anteprima della stagione è poi già in programma il 24 e 25 ottobre con la Compagnia di Alex Sassatelli, che ha effettuato al Bismantova un periodo in residenza con Romeo e Giulietta di Shakespeare.

Crescentini-Guerritore
Crescentini – Guerritore