Calendario Liturgico dal 2 al 9 settembre

Martedì 2 settembre

* Si ricorda nella preghiera il reggiano (o, meglio, sassolese) Luciano Monari, vescovo di Brescia dal luglio 2007, nel 19° della sua Ordinazione episcopale, ricevuta nel Palasport di Reggio.

Santi del giorno. Tra i Santi oggi ricordati dalla Chiesa, spicca la figura di Sant’Antonino martire. Tre sono le parrocchie della nostra Diocesi a lui intitolate: Quattro Castella, Sant’Antonino di Casalgrande e Compiano di Canossa, e che di solito trasferiscono alla domenica più vicina la sagra. A Compiano, forse questo sarà l’ultimo anno senza sagra, perché si stanno concludendo i lavori alla chiesa rimasta inagibile e chiusa dal terremoto del 23 dicembre 2008.

Dallo scorso anno, al 2 settembre, si ricorda il beato Antonio Franco, zelante sacerdote agli inizi del Seicento nel Messinese: questo Monsignore così amato in vita per la sua carità verso i poveri e gli sfruttati dall’usura, subito venerato dal popolo per diversi prodigi a lui attribuiti, è stato però beatificato solo nel 2013! Un beato, che ha dunque un culto molto “localizzato”, e che non ricorderemmo qui se non avesse lo stesso nome e cognome del nostro Cerimoniere vescovile!

 

Mercoledì 3 settembre – Memoria di San Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa

* Siamo invitati a ricordare nella preghiera le nostre Suore, gli Ospiti e i Volontari della Casa della Carità “San Gregorio Magno” presso la parrocchia della Magliana (Vicariato di Roma), la comunità che per quasi 45 anni, fino al 2007, è stata affidata alle cure pastorali di sacerdoti della nostra Diocesi. Quest’anno, durante la visita pastorale del Vescovo di Roma alla parrocchia della Magliana, la domenica 6 aprile, la Casa della Carità ha accolto con immensa gioia Papa Francesco (quando san Giovanni Paolo II visitò la Magliana il 18 febbraio 1979, la Casa non era ancora stata costruita e nemmeno pensata!). E proprio oggi, per bella coincidenza, la delegazione dei Capitolari della Congregazione mariana della Casa della Carità, sarà salutata da Papa Francesco, al termine dell’Udienza generale in Piazza San Pietro.

* A Reggio, in piazza Gioberti, vicino alla Basilica della Beata Vergine della Ghiara, alle ore 17, con il Vicario generale, le Autorità civili, la Fabbriceria della Ghiara, i Padri Servi di Maria, viene inaugurata la XXXV Edizione della Giareda, nella quale si farà un particolare ricordo di padre Fiorenzo Gobbo, l’“artista di Maria”, deceduto il 22 marzo scorso (e che ha ricevuto l’ultimo saluto il 25 marzo nella sua amata Basilica della Ghiara, nella festa da lui più… raffigurata: l’Annunciazione dell’Angelo a Maria).

* Nel Martirologio di questo giorno, tra i Santi menzionati dopo San Gregorio Magno, vi è una donna dell’epoca apostolica, Santa Febe, “serva del Signore tra i fedeli di Kenchris (Cencre), in Grecia, che assistette insieme a molti altri il beato Paolo Apostolo, come egli stesso attesta nella Lettera ai Romani” (chiamandola con il termine tecnico di “ministra”: figura all’origine delle diaconesse, presenti nella Chiesa per un certo tempo, nei secoli posteriori?). Oggi è poi San Marino, diacono e anacoreta morto nell’anno 301, l’unico Santo fondatore di uno Stato e patrono della Repubblica che porta il suo nome assieme ai compatroni San Leone e Sant’Agata. È anche uno dei patroni dei diaconi permanenti. Non si può non ricordare oggi il diacono Marino Gallo di san Giuseppe città, nonché collaboratore per l’animazione delle celebrazioni in Cattedrale.

 

Giovedì 4 settembre

Nel Martirologio di questo giorno sono annoverati due santi dell’Antico Testamento: san Giuseppe patriarca, figlio di Giacobbe, e san Mosè profeta, scelto dal Signore per guidare il popolo d’Israele nell’Esodo. A Palermo, si festeggia la patrona, santa Rosalia, vergine eremita del XII secolo. Oggi inoltre si ricorda il Beato Giuseppe Toniolo, l’unico che penso sia stato beatificato (nel 2012) col titolo di… sociologo! Nato a Treviso il 7 marzo 1845 e morto a Pisa il 7 ottobre 1918, professore di economia politica, fu uno dei maggiori ideologi della politica dei cattolici italiani e uno degli artefici del loro inserimento nella vita pubblica. La sua memoria liturgica è stata significativamente fissata al 4 settembre, giorno del suo matrimonio. Ricordiamo nella preghiera il Circolo di impegno culturale e politico “Giuseppe Toniolo”, molto attivo e presente nella nostra Diocesi.

Siamo invitati a ricordare anche il Dr. Albert Schweitzer (14 gennaio 1875 – 4 settembre 1965), medico francese, musicista, filosofo, teologo, pastore protestante, che visse per 45 anni fra i lebbrosi a Lambaréné (Gabon); premio Nobel per la Pace (1952). E il giorno dopo si ricorderà una donna Nobel per la Pace (1979), che negli stessi anni Cinquanta-Sessanta si è dedicata ai lebbrosi: Madre Teresa di Calcutta.

 

Venerdì 5 settembre – Memoria della beata Teresa di Calcutta, «madre dei poveri»

Così recita al 5 settembre il nuovo Martirologio Romano, promulgato da san Giovanni Paolo II: «A Calcutta in India, beata Teresa (Agnese) Gonhxa Bojaxhiu, vergine, che, nata in Albania, estinse la sete di Cristo abbandonato sulla croce con la sua immensa carità verso i fratelli più poveri e istituì le Congregazioni delle Missionarie e dei Missionari della Carità al pieno servizio dei malati e dei diseredati».

In Diocesi, l’Unità pastorale delle parrocchie di Pieve Modolena – Roncocesi – San Pio X, è intitolata dal 2009 alla beata Madre Teresa. Anche la Cattedrale della nostra Diocesi sorella di Sapa, in Albania, inaugurata il 6 settembre 2008, è intitolata alla Beata.

* Alle 21, nella chiesa parrocchiale di Canali, il Vescovo Massimo Camisasca presiede l’Eucaristia per l’ingresso di Don Giovanni Rivi, nuovo parroco della nuova Unità pastorale di Canali e Fogliano.

 

Sabato 6 settembre

A Laç – Vau Dejës, nuova sede vescovile dell’antica Diocesi albanese di Sapa (dove siamo presenti con una nostra missione fidei donum), si festeggia il sesto anniversario della Dedicazione della nuova Cattedrale (come detto, intitolata alla beata Teresa di Calcutta e dove nell’altare furono poste alcune reliquie anche dei nostri Santi Crisanto e Daria); si festeggia inoltre il secondo anniversario dell’apertura della prima Casa della Carità in Albania, costruita proprio a fianco della parrocchia della Cattedrale e del nuovo episcopio.

* Accompagniamo con la preghiera la giornata conclusiva del Capitolo generale della Congregazione Mariana della Casa della Carità (poi nelle due settimane successive si terranno i due Capitoli di ramo, delle Carmelitane Minori e dei Fratelli della Carità), giornata di scelta della terna di nomi da presentare al Vescovo di Reggio Emilia per il nuovo Superiore generale.

* Alle 21, nella chiesa parrocchiale di Cervarezza, il Vicario generale presiede l’Eucaristia per l’ingresso di Don Giancarlo Pergreffi, nuovo parroco dell’Unità pastorale di Busana, Cervarezza, Frassinedolo, Nismozza e Talada.

Per curiosità: un agiografo italiano del 1600, in un suo Catalogo generale dei Santi annoverava una certa santa Consolata, martire del III secolo, venerata il giorno 6 settembre nella Cattedrale di Reggio Emilia e in un’altra chiesa della nostra Diocesi, a lei intitolata. Ma autori reggiani sia precedenti sia successivi a questo agiografo Ferrari, non hanno mai parlato di questa santa Consolata! Mistero…

 

Domenica 7 settembre – XXIII Domenica del Tempo Ordinario

Questa è l’ultima domenica in cui è raccomandata, dove non sia ancora stata fatta, la colletta per i cristiani dell’Iraq, da consegnare il giorno successivo nelle mani del Vescovo durante la Messa in Ghiara.

Si precisa che oggi, nelle Eucaristie celebrate nell’ora vespertina — tranne che nelle parrocchie e nei santuari intitolati alla Natività di Maria —, la Messa è quella Domenica del Tempo Ordinario.

* A Reggio, in piazza della Cattedrale, si tiene la Rassegna regionale Campanari (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19). In mattinata, verrà eseguito un concerto in onore della B. V. della Ghiara.

* Alle 18, nella chiesa parrocchiale di Quattro Castella, il Vescovo Massimo presiede l’Eucaristia per l’ingresso di Don Andrea Contrasti, nuovo parroco dell’Unità pastorale di Quattro Castella e Roncolo.

* Alle 18, in San Giovannino città, l’incaricato vescovile, mons. Carlo Pasotti, celebra la Messa secondo la forma straordinaria della XIII domenica dopo Pentecoste.

Santi del giorno.Così recita al 7 settembre il nuovo Martirologio Romano: «A Parma, beata Eugenia Picco, vergine della Congregazione delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, che, tutta votata alla volontà di Dio, promosse la dignità delle donne e provvide alla formazione spirituale e culturale delle religiose.». La nostra Chiesa è molto legata a questa Congregazione della beata Eugenia, presente a Scandiano e a Carpineti (con servizio anche a Casina e a Villa Minozzo). Essendo domenica, quest’anno non è possibile fare la memoria.

 

Lunedì 8 settembre – Festa della Natività della Beata Vergine Maria

Oltre che il Santuario diocesano della Ghiara, i Santuari della Madonna della Pietra a Bismantova, della Madonna dell’Olmo a Montecchio, sono 9 in Diocesi le parrocchie intitolate alla Natività di Maria [o a Santa Maria Nascente]: Albinea Alta (titolare con San Prospero V.), Borzano d’Albinea, Brescello (titolare con San Genesio V.), Gazzata (S. Martino in Rio), Madonna di Sotto (Sassuolo), Pianzano (Carpineti), Pratofontana (Reggio Emilia), Scandiano centro e Taneto.

* Nel Santuario della Ghiara, ritorna quest’anno alle 11 il Pontificale presieduto dal Vescovo (l’anno scorso, di domenica, era stato posticipato alle 18), animato dal Coro diocesano, presenti le Autorità cittadine e provinciali. Tutta la Diocesi — presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi, laici impegnati — è convocata alla solenne concelebrazione per l’apertura del nuovo Anno pastorale, affidandolo all’intercessione della nostra Patrona, la Madonna della Ghiara; in particolare, il Vescovo Massimo vuole avere al suo fianco i sacerdoti che si sono resi disponibili per un nuovo incarico pastorale. Alla presentazione dei doni, i sacerdoti (o i diaconi) sono invitati a portare al Vescovo le buste con le offerte raccolte nelle domeniche precedenti nelle proprie comunità per la solidarietà ai cristiani perseguitati dell’Iraq.

Si precisa che quest’anno, la Messa dell’8 settembre sarà l’unico momento liturgico-celebrativo per l’apertura dell’anno della nostra Chiesa: gli altri due appuntamenti, l’assemblea del clero la mattina di giovedì 18 settembre e i raduni degli operatori pastorali in cinque sedi dislocate della Diocesi, il pomeriggio di domenica 5 ottobre, avranno un carattere prettamente pastorale.

* Nel Santuario della Ghiara, la Messa delle 18.30, che conclude la Giareda, sarà presieduta dal vescovo emerito, mons. Adriano Caprioli.

Santi del giorno.In genere, coloro che portano i nomi Adriano e Sergio, festeggiano oggi i loro onomastici (non il nostro vescovo emerito, la cui madre, mettendogli quel nome, aveva scelto il santo Adriano festeggiato l’8 luglio!), in memoria rispettivamente di sant’Adriano martire (insieme alla moglie santa Natalia, in Bitinia, attuale Turchia, nel IV secolo) e di san Sergio I Papa (di famiglia siriana, ma nato a Palermo e morto nel 701, fu grande uomo di pace e di riconciliazione). L’8 settembre è il giorno della nascita al cielo del beato francese Federico Ozanam, padre di famiglia (Milano, 23 aprile 1813 – Marsiglia, Francia, 8 settembre 1853), fondatore della Società di San Vincenzo, esempio di carità e santità laicale. È stato proclamato beato da Giovanni Paolo II a Parigi il 27 agosto 1997, durante la Giornata Mondiale della Gioventù (per me indimenticabile, perché la prima alla quale ho partecipato come prete, accompagnando un gruppo di giovani di Reggiolo e di San Prospero di Correggio).

* L’8 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione (istituita dall’ONU-UNESCO nel 1972).

 

Martedì 9 settembre

* Nel nuovo calendario liturgico, il 9 settembre è memoria facoltativa di S. Pietro Claver (1580-8 settembre 1657), sacerdote gesuita spagnolo, chiamato l’apostolo dei neri. Infatti, abbracciò la causa dei neri provenienti dall’Africa e deportati in America Latina, che venivano impiegati in lavori durissimi e trattati in modo disumano. Un Santo dunque da invocare oggi per quanti sono impegnati a liberare le sorelle e i fratelli, oppressi dalle nuove forme di tratta e schiavitù.

* Oggi inizia il pellegrinaggio a Roma delle Diocesi di Modena-Nonantola e Reggio Emilia-Guastalla per portare in dono al Santo Padre una reliquia dal corpo del nostro beato Rolando Rivi. Nel pomeriggio, i pellegrini si ritroveranno nella Basilica di Santa Maria Maggiore, all’altare papale, per celebrare l’Eucaristia di apertura del pellegrinaggio presieduta dall’arcivescovo di Ferrara, mons. Luigi Negri e presidente del Comitato “Amici di Rolando”, facendo memoria del giovane seminarista martire.

* Si consiglia nelle nostre parrocchie, in comunione col Vescovo Massimo e coi pellegrini a Roma, di celebrare o oggi o domani l’Eucaristia votiva in onore del beato Rolando Rivi (con le orazioni della memoria celebrata il 29 maggio scorso e con le letture proprie o della feria).