Seminario, cuore della Diocesi – Domenica 26 gennaio è la Giornata di sensibilizzazione

– da “La Libertà” n. 3, del 25 gennaio 2014 –

Con una lettera inviata ad ogni sacerdote delle nostre parrocchie il rettore del Seminario don Gabriele Burani e il vicerettore don Matteo Bondavalli invitano le comunità della diocesi a vivere la 6^ Giornata del Seminario, che sarà celebrata domenica 26 gennaio.
Il significato di questo appuntamento sta nella riflessione sull’importanza delle vocazioni sacerdotali: solo una comunità concorde nella preghiera per le vocazioni sacerdotali trova le sue fondamenta nel buon pastore che tiene unito il gregge. Le parrocchie devono aprirsi e mostrarsi ai giovani come comunità “in-vocanti”.

[dropcap font=”arial” fontsize=”36″]P[/dropcap]ertanto questa Giornata si caratterizza anzitutto come occasione di preghiera, così da fare delle intenzioni per le nuove vocazioni un’invocazione quotidiana per tutti.
Un altro importante significato da cogliere in questa Giornata è la sensibilizzazione sul tema del sostentamento del Seminario e di quei giovani che quotidianamente lo frequentano: spesso capita, infatti, che alcuni nostri seminaristi non possano mantenersi autonomamente per diversi motivi. Le buste per la raccolta delle offerte possono essere richieste gratuitamente dalle parrocchie all’Economato del Seminario (tel.0522.406851).A tal proposito, nella lettera compare un grande ringraziamento per la generosità delle parrocchie che – in un tempo di forte crisi economica come quello che stiamo attraversando – nel 2013 hanno donato e raccolto 87 mila euro (6% in più rispetto all’anno precedente) garantendo un forte sostegno a questa causa.

Un gruppo di seminaristi diocesani durante il pellegrinaggio in Terra Santa svoltosi nel gennaio 2012
Un gruppo di seminaristi diocesani durante il pellegrinaggio in Terra Santa svoltosi nel gennaio 2012

Un’altra iniziativa lanciata è l’istituzione di una borsa di studio, denominata “adotta un seminarista”, con la quale chiunque potrà sostenere le spese vive mensili che i ragazzi incontrano nel loro percorso (vitto, alloggio, esercizi spirituali, ritiri eccetera) e che ammonta a 400 euro al mese.
Infine, ma non meno importante, la Giornata del Seminario è l’occasione per i sacerdoti di incontrare e parlare ai giovani delle loro parrocchie del significato di “vocazione sacerdotale” e della personale esperienza, maturata durante il loro percorso in Seminario prima e presso le parrocchie poi. Il prete, si legge infatti nella lettera, sia “testimone di vita concreto” affinché susciti e incoraggi le vocazioni al ministero sacerdotale tramite la propria testimonianza di vita.

[dropcap font=”arial” fontsize=”36″]A[/dropcap]ttualmente la comunità del Seminario è costituita da diciotto giovani che stanno compiendo il loro cammino in vista del sacerdozio. Tale cammino ha la durata di 7 anni; dall’anno “propedeutico” al sesto anno. Sono ospiti del Seminario anche un seminarista iraniano della diocesi di rito latino a Theran (Iran) e un seminarista della diocesi di Kumasi (Ghana).
Vista più nel dettaglio, la vita del seminarista è composta da tre momenti: studio, vita di comunità, vita pastorale.
Lo studio impegna i seminaristi per sette anni e sono circa ottanta gli esami che vanno superati per portare a termine il percorso di studio in Filosofia e Teologia. Ad essi vanno aggiunti la tesi finale e la “lectio coram”.
La vita comunitaria è scandita, durante la giornata, dai momenti di preghiera uniti alla vita quotidiana ‘familiare’: la concretezza e la responsabilizzazione della vita comunitaria sono sinonimi di crescita e maturazione personale nella vita fraterna (due appuntamenti ‘straordinari’ per sperimentare da vicino il clima di familiarità e fraterna amicizia che si respira in Seminario saranno quello delle ordinazioni diaconali – domenica 11 maggio – e quello delle ordinazioni presbiterali – sabato 7 giugno).
Infine vi è la vita pastorale, che porta i seminaristi a ricevere incarichi presso le parrocchie o i servizi diocesani, con mandati spesso biennali.

[dropcap font=”arial” fontsize=”36″]S[/dropcap]copo di queste esperienze è imparare ad amare la comunità e il sacerdozio attraverso la quotidianità, stando a contatto con il parroco e con i parrocchiani.
Formatori del Seminario sono il rettore, don Gabriele Burani, il vicerettore don Matteo Bondavalli e don Paolo Bizzocchi, direttore spirituale, al quale si affiancano altri sacerdoti.
Gli appuntamenti rivolti soprattutto ai giovani sono la Messa ogni martedi alle ore 19, seguita da una cena conviviale, e la Settimana comunitaria (per giovani dalla V superiore, lavoratori e universitari), che quest’anno si svolgerà dal 2 all’8 marzo.

Per saperne di più: comunità del Seminario, viale Timavo 93, Reggio, tel. 0522.406811;
• dg.burani@gmail.com
• matteo.bondavalli@gmail.com



Leggi altri articoli di Chiesa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *